Il 9 Giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Accreditamento (WAD – World Accreditation Day). Si tratta di un’iniziativa lanciata dalla rete internazionale degli Enti di accreditamento aderenti all’International Accreditation Forum (IAF) e all’International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC), per rendere note le attività di certificazione, ispezione, prova e taratura svolte da enti accreditati.
Il tema su cui si incentrano le attività di comunicazione e sensibilizzazione di quest’anno riguarda l’importanza dell’accreditamento nella sicurezza alimentare. In questo contesto, i servizi di certificazione ed ispettivi imparziali e terzi applicati a tutta la filiera agroalimentare nazionale ed internazionale, rappresentano un valore da enfatizzare e promuovere.
L’Accreditamento riconosce la competenza tecnica, l’integrità e l’imparzialità delle Organizzazioni che forniscono servizi di valutazione della conformità, come test, calibrazione, certificazione e ispezione sulla base di standard internazionali. Interi progetti, materie prime, prodotti, processi, servizi, sistemi di gestione e persone possono essere valutati in base a standard, codici di condotta o requisiti normativi da parte di laboratori, organismi di controllo, di certificazione, di validazione e verifica, come ASACERT che da più di vent’anni rappresenta un punto di riferimento per le aziende di tutte le dimensioni in Italia e all’estero.
Grazie al know how maturato in molteplici settori di attività, ASACERT partecipa allo sviluppo delle aziende e le affianca nel raggiungimento dei loro obiettivi con competenza e professionalità, operando secondo gli standard di accreditamento Accredia in Italia, UKAS nel Regno Unito e EIAC negli Emirati Arabi Uniti.
La giornata giunge a soli due giorni dal 7 Giugno, in cui si è celebrata la seconda giornata mondiale sulla sicurezza alimentare (WFSD), promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’obiettivo è stato quello di promuovere la corretta informazione dei cittadini, incrementando la consapevolezza sulla sicurezza alimentare come elemento cruciale per la salute globale, ma anche percorso cosciente per l’attuazione di scelte volte a far fronte ai cambiamenti climatici e dare vita a sistemi alimentari sostenibili a livello mondiale. Rivedere le priorità di un sistema che va rifondato per un domani più equo e rispettoso dell’ambiente. Quest’anno entrambe le giornate assumono un valore particolarmente sentito a causa dell’emergenza globale proprio in tema di salute pubblica. La pandemia che sta attraversando il pianeta non lascia margini interpretativi: la sensibilizzazione verso una maggiore sostenibilità delle produzioni zootecniche, la riduzione dell’uso di pesticidi per le produzioni agricole, l’ottimizzazione nella lavorazione e distribuzione degli alimenti, incrementeranno la sicurezza degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole.
Il valore dell’accreditamento si impone quale strumento per una Supply Chain di Qualità, attraverso la garanzia delle prove, delle ispezioni e delle certificazioni accreditate, rappresentando un valido supporto nella individuazione e nella tracciabilità dell’intera filiera agroalimentare e dell’industria distributiva globale.
Tra gli strumenti in grado di garantire l’eccellenza del prodotto italiano sulle tavole mondiali, il Protocollo ITA0039 | 100% Italian Taste Certification, che opera da anni attraverso il proprio iter di certificazione, ideato da ASACERT e supportato da Coldiretti e dal Ministero delle Politiche Agricole, ANRA e dalla scuola internazionale di cucina IFSE. Uno strumento di tutela della salubrità, autenticità e genuinità, dedicato al mondo della ristorazione, verifica che dietro ai classici simboli di italianità riportati sulle confezioni e sulle insegne, ci sia un autentico ristorante italiano, che utilizza prodotti originali, provenienti da fornitori italiani, seguendo criteri coerenti col cammino green e sostenibile che si fa strada anche a livello internazionale.
Una ricerca Accredia-Censis sul tema della giornata mette in evidenza che il 70% del campione di consumatori considerato, ritiene che i controlli sugli alimenti o non siano efficaci o che abbiano alcune falle, tali da non riuscire a prevenire realmente i fattori di rischio sulla salute dei consumatori. Da questo punto di vista gli elementi sui quali agire sono molteplici. Per i consumatori italiani i fattori rilevanti di acquisto di prodotti alimentari sono riconducibili alla trasparenza delle informazioni in materia igienicosanitaria dei prodotti e sul rispetto delle norme di sicurezza (ad es. se per un prodotto vegetale sono stati utilizzati anticrittogamici); conoscere con facilità il luogo di provenienza dei prodotti; sapere che si tratta di un prodotto tipico, di un territorio italiano.
Sul tema della Giornata Mondiale dell’Accredimento 2020, Fabrizio Capaccioli AD ASACERT e ideatore del protocollo di certificazione ITA0039: “La trasparenza delle informazioni, il rispetto dei cicli della natura e dell’ambiente, per un’economia sostenibile e circolare, sono valori che finalmente riscopriamo dalla tradizione del mondo rurale e agricolo e che si impongono, oggi, come un dovere morale ed etico. Un obiettivo sempre più vicino, anche grazie a sistemi di certificazione adeguati, in linea con le crescenti richieste dei consumatori, in favore dell’immagine e della reputazione degli innumerevoli onesti produttori e della genuinità ed autenticità del prodotto finale” e conclude: “Impariamo dalla Natura, che costruisce resilienza attraverso la biodiversità. Le norme alimentari internazionali, le linee guida e i codici di condotta messi in campo devono ispirarsi ai sistemi naturali che si adattano all’ambiente con un mix infinito di strategie, di diversità, di uniformità e di complessità.”