Skip links

“PIANETA VS PLASTICA”: ASACERT E IL WORLD EARTH DAY 2024

Una riduzione del 60% nella produzione di tutte le plastiche entro il 2040. Questo l’obiettivo dichiarato della 54ª Giornata Mondiale della Terra, che ricorre oggi, 22 aprile. Il tema scelto è, appunto: “Planet vs Plastic”.

Un evento di portata globale, che vede personalità eminenti della cultura, della scienza e dell’ecologia, ma soprattutto cittadini di tutto il mondo, rappresentare il loro impegno per la salvaguardia del Pianeta e della vita che ospita.

Le cifre parlano chiaro:

  • 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani, con fiumi e laghi si arriva a 23 milioni di tonnellate (2.200 torri Eiffel). Il dato potrebbe triplicare entro il 2040. 
  • Sono 430 i milioni di tonnellate di plastica prodotti ogni anno, con un incremento che ha superato quello di tutto il ventesimo secolo negli ultimi dieci anni.
  • Meno del 10% viene riciclata.
  • Sono stati 500 miliardi i sacchetti di plastica prodotti lo scorso anno a livello mondiale, al ritmo allarmante di un milione al minuto.  Oggetti, dal breve ciclo di vita, che si trasformano in una minaccia persistente una volta dispersi nell’ambiente, frammentandosi in microplastiche che si diffondono in ogni angolo del pianeta (mari inclusi).

Le plastiche non minacciano solo l’ambiente, ma anche la salute umana, rilasciando sostanze chimiche tossiche nell’acqua, nel cibo e nell’aria. Recenti studi confermano che le sostanze contenute nelle plastiche, ftalati e bisfenoli, hanno gravi conseguenze sulla salute umana: incidono sui processi ormonali, compromettendo gravemente il DNA.

ASACERT si unisce all’appello per azioni immediate per innovare e invertire la rotta.

Il passaggio a un’economia circolare comporterebbe risparmi per circa 4.500 miliardi di dollari e un aumento netto di 700.000 posti di lavoro entro il 2040*.

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la Ripresa e Resilienza (PNRR) devono rispettare il principio di “Non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (Do No Significant Harm – DNSH).

Ogni Organizzazione e attività economica, indipendentemente dal settore, dimensione e obiettivi specifici, per usufruire delle misure deve conformarsi a questi criteri.

Adottare la Certificazione DNSH, garantisce la conformità dei progetti alle normative vigenti, promuovendo azioni a impatto ambientale ridotto.

La Giornata Mondiale della Terra del 2024 rappresenta per ASACERT l’opportunità di sottolineare l’importanza cruciale di un’azione tempestiva e collaborativa per ridurre l’uso della plastica e promuovere comportamenti responsabili, specialmente da parte delle imprese, le cui attività influenzano le comunità e il benessere globale. Grazie alla sua esperienza nel campo della sostenibilità, ASACERT offre una piattaforma di servizi di analisi e valutazione ambientale e sui criteri ESG con credibilità ventennale riconosciuta dal mercato.

* dati Unep – Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.

Tags: