Con l’arrivo del nuovo anno è arrivata anche la legge di bilancio per il 2021 che ha prorogato la detrazione del 110% del superbonus. I rumors che circolavano da settimane sono stati confermati, c’è infatti tempo fino al 30 giugno 2022 e per determinate tipologie d’intervento, anche oltre. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni, ivi inclusi gli aspetti fiscali.
Complessivamente per la totalità dei contribuenti la scadenza per usufruire delle agevolazioni è il 30 Giugno 2022. La ratio alla base della proroga è permettere di ultimare i lavori che hanno stentato a partire a causa delle continue modifiche all’impianto normativo.
La detrazione è concessa a condizione che la regolarità degli interventi sia asseverata da professionisti abilitati, che devono anche attestare la congruità delle spese sostenute con gli interventi agevolati.
Rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni, nonché del visto di conformità. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste dal decreto Rilancio, ivi inclusi gli aspetti fiscali. Sul portale dedicato www.superbonus.asacert.com è semplice registrarsi per usufruire di tutte le informazioni e i servizi che ASACERT mette a disposizione dei cittadini. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali.
Inoltre, segnaliamo che con le modifiche all’articolo 119 del decreto Rilancio, sono inserite le spese relative ad ascensori, montacarichi e strumenti di robotica che agevolino la mobilità o tecnologie che agevolino la comunicazione. Gli interventi in questione danno diritto alla detrazione, se effettuati in favore di persone con handicap grave, o di soggetti di età superiore a 65 anni.
Ricordiamo che sono escluse dal superbonus le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e i castelli, rientranti rispettivamente nelle categorie catastali A1 e A8 e nella categoria A9 se non aperte al pubblico.
Per quanto riguarda i beneficiari, possono accedere al superbonus le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile (per esempio proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari), i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate (per i soli lavori dedicati agli spogliatoi).
Per quel che riguarda le spese detraibili al 110%, rientrano nella detrazione anche alcune spese accessorie agli interventi:
-costi per i materiali
-costi per la progettazione
-spese professionali: perizie e sopralluoghi, spese preliminari di progettazione e ispezione.
Gli IACP
Diversa scadenza del beneficio è prevista per gli interventi da superbonus posti in essere dagli IACP o dagli enti assimilati che gestiscono o possiedono i complessi di edilizia popolare. La scadenza originaria per tali soggetti era fissata al 30 giugno 2022, mentre la legge di bilancio 2021 sposta tale ultima scadenza al 31 dicembre 2022.
Il Sismabonus
Per gli interventi antisismici effettuati sugli immobili che sorgono nelle zone di pericolosità 1, 2 e 3, la detrazione è elevata al 110% per tutti i lavori sostenuti e rimasti a carico dei contribuenti interessati dal 1 luglio 2020 fino al 30 giugno 2022.
Riassumendo quindi: