22 Settembre 2020

World Green Building Week, perché è importante e come guidare il cambiamento

21-25 Settembre 2020: World Green Building Week. Una campagna annuale durante la quale si esplora e ci si interroga su cosa fare e come fare per creare infrastrutture davvero eco-compatibili, funzionali e salubri, per il benessere di tutti e a tutela dell’unico mondo che abbiamo a disposizione.

Il tema di quest’anno è #ActOnClimate, una esortazione a fare di più:

  • Per le comunità: gli edifici Net Zero Energy supportano un ambiente edificato più sano e sostenibile, creando comunità fiorenti e resilienti.
  • Per il pianeta: gli edifici rappresentano più di un terzo delle emissioni globali di carbonio. È fondamentale che oggi diamo la priorità agli edifici Net Zero per proteggere il nostro pianeta e le generazioni future.
  • Edifici Net Zero Energy per l’economia: investire oggi in edifici Net Zero Energy building (sia di nuova costruzione che già esistenti) può stimolare l’innovazione, attivare le catene di approvvigionamento e creare posti di lavoro.

Gli edifici e le costruzioni sono responsabili del 39% delle emissioni globali di carbonio legate all’energia. In particolare: il 28% di queste emissioni proviene dalla fase “in uso” (riscaldamento, raffreddamento alimentazione), mentre l’11% di queste emissioni è attribuito alle emissioni di carbonio incorporate, che viene rilasciato durante il processo di costruzione, decostruzione e, per il materiale di produzione, nelle fasi prima dell’uso e dopo l’uso dell’edificio.

Questo è il motivo per il quale, al fine di decarbonizzare completamente entro il 2050 e per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi, il settore edile deve affrontare, ripensare e risolvere il tema delle emissioni incorporate dell’intero ciclo di vita dell’edificio.

Cresce la consapevolezza dei vantaggi degli edifici green, ma non basta. È il tempo dell’agire, di affrontare concretamente il cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas serra, contribuire a creare comunità sostenibili e guidare la crescita economica in modalità “green value” ON. Insieme si può fare di più, inseguendo l’obiettivo di un abitare più salubre, costruendo sin d’ora le fondamenta e le infrastrutture di un futuro davvero ecosostenibile.” Il pensiero di Fabrizio Capaccioli AD-ASACERT e membro di GBC Italia dal 2009.

Per attuare quanto ratificato nell’accordo di Parigi (il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici, adottato nel dicembre 2015), il settore delle costruzioni deve passare e operare a zero emissioni di carbonio entro il 2050. Pertanto, gli edifici verdi da soli non sono sufficienti per soddisfare l’obiettivo a cui si tende. Abbiamo bisogno di edifici a zero emissioni.

Si deve cominciare dalla ricerca di nuovi modi per produrre e trasportare materiali in modo più sostenibile. Prediligere la decostruzione invece della demolizione: rappresentando un approccio di riutilizzo e riciclo con il fondamentale obiettivo di risparmiare risorse preziose.

Concretamente devono entrare a far parte delle nostre abitudini imprenditoriali e di privati cittadini consapevoli, una serie di comportamenti e approcci che possiamo adottare per ridurre le emissioni degli edifici nuovi ed esistenti, come ad esempio:

  • Ridurre al minimo il consumo di energia in tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio, rendendo gli edifici nuovi e ristrutturati più confortevoli e meno costosi da gestire e aiutando anche gli utenti degli edifici a imparare ad essere efficienti.
  • Integrare tecnologie rinnovabili e a basse emissioni di carbonio per soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici, una volta che il loro design ha massimizzato le efficienze naturali e integrate.

ASACERT, sostiene convintamente la nuova via che conduce ad una cultura dell’edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato, che passa anche e soprattutto per la progettazione degli edifici, della certificazione secondo i criteri dei Green Building, avendo ben presente che la sostenibilità è l’unico strumento attraverso cui migliorare l’efficienza delle risorse e ridurre le emissioni nocive per proteggere l’ambiente.