Inaugurato il Murales dedicato all’accoglienza e all’integrazione, realizzato dall’artista Cristian Sonda nella passerella ciclopedonale del nuovo sottopasso ferroviario del Comune di Cormano. ASACERT, il cui headquarter ha sede proprio a pochi passi dall’opera, è lieta di aver dato un contributo, collaborando alla realizzazione di un’importante iniziativa territoriale che guarda al futuro, dimostrando nel contempo interesse e partecipazione alle problematiche odierne, e facendosi portavoce dei valori della comunità di cui fa parte.
Salire su una barca con a bordo solo tanta speranza, quella di arrivare in Europa, lasciandosi dietro guerra e sofferenza. Inizia così la storia del ragazzino protagonista del “Murales dell’Accoglienza”, realizzato nel sottopasso ferroviario di Cormano dallo street artist Cristian Sonda. L’opera traduce in immagini, dai colori forti e decisi e dal potentissimo impatto visivo, la dimensione intangibile del dolore e dell’angoscia verso il domani che attanaglia chi, come il protagonista, non riesce a vedere un futuro. Il racconto prende forma man mano che si attraversa la passerella ciclopedonale, catapultando, chi ne segue la trama, in una storia ricca di pathos e di attesa. Una storia di migrazione, sofferenza e speranza: il bambino, seguendo le rondini che migrano a nord, attraversa pericolosamente il mare, fino ad approdare, diventato uomo, in una terra da chiamare “casa mia”, che lo accoglie in un abbraccio ricco di umanità.
Il murales, prodotto nell’ambito del progetto “Welc-home”, nasce dalla collaborazione tra lo street artist Cristian Sonda, il Comune di Cormano, da sempre sensibile al tema dell’inclusione, la scuola secondaria di primo grado Rodari di Cormano, l’Associazione genitori Asso.Ge.Co. dell’I.C. “25 aprile” di Cormano, l’Associazione “Raccontare Storie”, Pro Loco Cormano, Industria Maimeri e ASACERT Assessment & Certification, ed è stato inaugurato lo scorso 7 luglio nel sottopasso ferroviario di via Caduti della Libertà, e simbolicamente donato alla cittadinanza.