14 Luglio 2020

Edilizia, Superbonus 110%: ASACERT vara una gamma di servizi per usufruirne

 

L’attenzione alla questione ambientale ha raggiunto un massimo di intensità, raramente registrato presso opinione pubblica, media, istituzioni, e mondo delle imprese. Anche a livello politico-istituzionale, si registra uno spazio di intervento, senza precedenti, per la messa in atto di politiche ambiziose di sostenibilità che dovranno coinvolgere scelte attive di cittadini e imprese. Queste dinamiche emergono a partire dallo scenario internazionale, dal quadro politico della UE e si impongono anche nelle scelte di politica economica italiana nell’era post-covid, dove si fa strada la necessità di un processo, oramai irrinunciabile, di transizione energetica verso la decarbonizzazione, da cui non è esente uno dei settori strategici del nostro PIL: l’edilizia.

 

Fabrizio Capaccioli
MD ASACERT

“Cresce la coscienza green dei cittadini italiani. Siamo testimoni di una trasformazione senza precedenti che coinvolge tutta la nostra società, cambiano i nostri stili di vita e gli ambienti in cui viviamo, primo fra tutti la nostra casa. La sensibilizzazione è la nuova via maestra della consapevolezza e della corretta percezione del futuro del pianeta, per programmare interventi e dare risposte efficaci e tempestive, condivisa da chi ha il compito di predisporre misure concrete in favore della sostenibilità ambientale dei sistemi produttivi e dell’approccio alla vita di tutti i giorni. Non possono essere esenti da questi nuovi paradigmi i luoghi in cui trascorriamo il nostro relax, rifugio che abbiamo riscoperto fondamentale in questi mesi di clausura forzata e che necessitano di essere sempre più salubri e green. Abitazioni a misura d’uomo e delle famiglie di oggi, che non possono prescindere da una programmazione prospettica, cosciente e circolare del domani dell’edilizia.”

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In questa direzione si muovono l’Ecobonus e il Sismabonus, per una campagna di grande impatto sull’efficientamento e la prevenzione antisismica. L’articolo 128 contenuto nel DL Rilancio ha lo scopo di potenziare le detrazioni fiscali a vantaggio dei contribuenti, stimolando la domanda di beni e servizi offerti dalle imprese operanti nell’intero comparto edile, in sofferenza da più di 10 anni.

Per usufruire delle epocali detrazioni fiscali del 110% sarà necessario rispettare una serie di condizioni non del tutto facili da applicare e che necessitano di criteri applicativi certi e linee guida che dovranno essere messe in pratica con rigore. Non sarà, insomma, sufficiente una ristrutturazione semplice di casa per usufruire del bonus, ma sarà necessario rispettare una serie di parametri.

Primo tra tutti, dimostrare un “doppio salto” della classe energetica rispetto a quella di partenza. È bene precisare che la prestazione energetica di un edificio è espressa attraverso indicatori di consumo di energia non rinnovabile (cioè l’energia consumata per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti) e la scala dei valori non è uniforme. È importante prendere come riferimento anche la posizione geografica dell’immobile, ad esempio, per pianificare nel miglior modo possibile gli interventi da fare per accedere alla detrazione del 110% prevista dall’Ecobonus 2020. Il calcolo della classe energetica non è così semplice e solo un certificatore energetico qualificato può rilasciare l’A.P.E. (Certificazione di Prestazione Energetica) a cui il Decreto Rilancio fa espresso riferimento.

Il calcolo viene fatto sulla base di diversi fattori: dimensioni e forma dell’edificio di riferimento, zona climatica, caratteristiche dell’involucro edilizio e dell’impianto di climatizzazione esistente, dimensioni e prestazioni degli infissi. La combinazione dei diversi fattori permetterà di capire quanta energia è consumata ogni anno per mq di superficie.

Insomma, per entrare nel mondo degli edifici green e a basso impatto ambientale, è necessario effettuare dei precisi interventi di riqualificazione energetica per salire di livello. L’approccio con cui  ci si avvicina a questi, che non sono dettagli, è fondamentale.

ASACERT propone una serie di servizi tecnici per fornire un valido ed efficace supporto ai soggetti che sono interessati all’applicazione dell’Ecobonus e Sismabonus. Attività dalla A alla Z, di cui i tecnici specializzati ASACERT si faranno carico per garantire che gli interventi di efficientamento siano fatti rispettando tutti i criteri previsti.

Per l’upgrade della classe energetica:

  • Attestato di Prestazione Energetica ante intervento
  • Verifica progetto ai fini della esecuzione degli interventi proposti
  • Controllo tecnico in corso d’opera
  • Attestato di Prestazione Energetica post intervento

Per le performance antisismiche:

  • Diagnosi strutturale dello stato dell’immobile e classificazione sismica dell’immobile
  • Verifica progetto ai fini della esecuzione degli interventi proposti
  • Controllo tecnico in corso d’opera

Per gli aspetti fiscali come il visto di conformità e la cessione del credito d’imposta e/o sconto in fattura:

  • Verifica fattibilità della detrazione in credito d’imposta
  • Asseverazione dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’art. 14 del decreto legge n. 63 del 2013
  • Verifica della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati (Asseverazione)
  • Controllo contabile in corso d’opera: analisi degli stati d’avanzamento e dello stato finale
  • Trasmissione della documentazione in via telematica all’Enea

 

Favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato verso un futuro fatto di valori più durevoli e adatti al pianeta, sono obiettivi che ASACERT promuove, anche in questo caso, mettendo a disposizione la sua esperienza ventennale, con solidità e innovazione d’approccio, punto di riferimento e attrattiva per coloro che condividono una visione del futuro più consapevolmente responsabile sui temi della sostenibilità.