Il Centro Direzionale Cavagnari di Cariparma, per il quale ASACERT ha svolto il duplice servizio di assistenza LEED® in fase di progettazione e costruzione e Commissioning di base, ha da poco ottenuto la certificazione LEED® Platinum.

USGBC – United States Green Building Council – ha assegnato al Centro Direzionale Cavagnari – Green Life la certificazione LEED® Platinum in riferimento al protocollo LEED® New Construction. Il Centro è inoltre stato nominato “progetto del mese” da GBC Italia per i livelli di sostenibilità raggiunti.

Il livello Platino rappresenta il gradino più alto nella scala di rating elaborata dallo USGBC e si ottiene conseguendo un punteggio di crediti superiore al valore totale compreso fra gli 80 e i 110 punti. Per ottenere risultati di così notevole merito l’opera deve rispettare altissimi standard qualitativi in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità. I criteri di valutazione LEED®, infatti, prevedono la presenza di alcuni requisiti obbligatori, ai quali si possono aggiungere altre caratteristiche ambientali che contribuiscono a determinare il rating finale dell’opera. I crediti vengono attribuiti sulla base dell’analisi delle seguenti categorie: processo integrato, localizzazione e trasporti, sostenibilità del sito, gestione efficiente delle acque, energia e atmosfera, materiali e risorse, qualità ambientale interna, innovazione e priorità regionali.

Il progetto del Centro Direzionale Cavagnari, nuovo headquarters di Crédit-Agricole Cariparma, sorge a Parma ed è costituito da un grande complesso suddiviso in tre edifici principali, dei quali uno ipogeo, e da un enorme parco di circa 70.000 mq, vero polmone verde della zona. Lo studio di architettura Frigerio Design Group, che ha realizzato il progetto, si è posto come obiettivo quello di dar vita ad una struttura d’eccellenza, all’interno della quale il rispetto per l’ambiente e quello per l’uomo entrano in profonda sinergia.

Politecnica – azienda di progettazione integrata specializzata nei settori di architettura, ingegneria e urbanistica – ha affidato ad ASACERT la realizzazione dei servizi di pre-assessment, di assistenza LEED® in fase di progettazione e costruzione e di Commissioning, al fine di garantire la migliore assistenza tecnica all’opera. Il gruppo di lavoro composto da LEED® Accredited Professional e Commissioning Authority certificati, con un’expertise consolidata da anni di esperienza sul campo, ha condotto le attività di monitoraggio e assistenza in modo preciso e puntuale, contribuendo così all’ottenimento da parte della struttura della certificazione LEED® Platinum per le nuove costruzioni.

 

photo © GBC Italia e Frigerio Design Group

Il 31 gennaio si è tenuta alla presenza del Console d’Italia a Londra, Diego Solinas; di Stefania Gatta in rappresentanza dell’Enit – Agenzia nazionale italiana del turismo; del Presidente Leonardo Simonelli Santi e del Segretario Generale Helen Girgenti della Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito; e di Alessandro De Felice, Presidente ANRA – Associazione Nazionale dei Risk Manager – la cerimonia di consegna dei certificati di tutti i ristoranti del Gruppo San Carlo, primo brand della ristorazione italiana in UK ad essere “garantito”  100% Italian Taste da ASACERT.

Si è trattato di un momento importante non solo per il suo aspetto celebrativo ma per la significativa convergenza istituzionale che accompagna questo progetto, che si propone di difendere il patrimonio agroalimentare italiano per tutta la sua filiera, dalla produzione delle materie prime in Italia alla loro trasformazione e proposizione nei ristoranti di tutto il mondo. 

Il protocollo sviluppato da ASACERT – ente terzo e indipendente di certificazione e ispezione, nato in Italia e presente in diversi paesi tra i quali il Regno Unito – verifica che un ristorante che si definisce italiano ottemperi a una precisa check-list di requisiti riguardanti le materie prime, il personale, il menù, la carta dei vini proposta e tutti quegli aspetti che concorrono alla proposta di un’esperienza culinaria effettivamente italiana fuori dai confini nazionali.

Tutte le istituzioni presenti hanno ribadito il loro fattivo supporto a questa iniziativa che, dopo una prima fase di elaborazione e perfezionamento, punta oggi al riconoscimento delle istituzioni europee e allo sviluppo di ulteriori sinergie con le associazioni dei produttori e con tutti i soggetti a vario titolo interessati alla difesa del Made in Italy.

 

ph. Stefano Sgarella e Veronica Gariboldi

A quasi un anno di distanza dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stato firmato il nuovo documento contenente le indicazioni per la corretta applicazione delle norme tecniche sulle costruzioni.

Giovedì 17 gennaio, il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha firmato il decreto di approvazione della circolare esplicativa sull’aggiornamento delle Norme Tecniche sulle Costruzioni 2018 che fornisce indicazioni precise sulle modalità di applicazione della normativa e aggiunge ulteriori informazioni.
Le Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC) 2018, pubblicate a febbraio dello scorso anno, hanno sostituito la normativa precedente risalente al 2008; il documento aggiornato espone regole e prassi da seguire per l’esecuzione corretta dei lavori di costruzione ed è stato via via integrato tramite l’utilizzo di circolari esplicative che delineano in modo ancor più preciso alcuni dei punti. L’intento sotteso alle integrazioni è quello di suggerire indicazioni che rendano più agevole e chiara l’applicazione delle Norme Tecniche, migliorando la sicurezza sia delle strutture già esistenti sia di quelle in fase di costruzione e progettazione.
Le Norme Tecniche sulle Costruzioni 2008 verranno gradualmente soppiantate dalle nuove NTC 2018 – meglio compatibili con gli Eurocodici in vigore e le norme UNI di ultima generazione – ma saranno ancora applicabili in due casi specifici: per tutte le opere pubbliche i cui progetti, firmati e assegnati, si concluderanno entro il 22 marzo 2023 e per le opere private delle quali è stato depositato il progetto in precedenza.
La “maxi” circolare attuativa siglata dal Ministro consta di oltre cinquecento pagine con le quali verranno fornite a tutti gli operatori del settore indicazioni e informazioni addizionali, al fine di favorire una corretta applicazione delle norme stesse. Il provvedimento integrativo, che dovrebbe essere a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, approfondirà molti degli argomenti di maggiore interesse contenuti nella direttiva e aggiungerà specifiche tecniche riguardanti nuovi ambiti di costruzione.
Due i punti focali della circolare:

ASACERT, grazie alla lunga esperienza nel settore delle costruzioni, offre una vasta gamma di servizi ispettivi completi e aggiornati nel campo dell’edilizia e delle infrastrutture, tra i quali verifica e validazione di progetto, controllo tecnico in corso d’opera, verifica di stato conservativo di opere civili, prove non distruttive e project and technical monitoring.
Per scoprire tutti i servizi disponibili visita la pagina dedicata QUI.

Si terrà il prossimo 7 febbraio il Charity Party organizzato da Fondazione Onlus Theodora in collaborazione con Garage Italia e Carlo Cracco.
Lo storico edificio milanese di piazzale Accursio 86 “Garage Italia” ospiterà la serata: una ex stazione di benzina che alla fine del 2017 ha ripreso vita come officina creativa firmata Lapo Elkann e che al primo piano ospita uno dei ristoranti del rinomato chef Carlo Cracco.
ASACERT è lieta di partecipare alla serata e di sostenere ancora una volta, insieme a primarie aziende internazionali, la causa di Fondazione Theodora che da anni è al fianco dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici di alta complessità e delle loro famiglie.

 

San Carlo Group, catena di ristorazione italiana leader nel Regno Unito, è il primo gruppo ad ottenere per tutti i propri ristoranti la certificazione “ITA0039 | 100% Italian Taste Certification”, il protocollo elaborato da ASACERT per la promozione e la valorizzazione del Made in Italy autentico contro il fenomeno dell’Italian Sounding.

Per celebrare l’occasione, ASACERT UK ha organizzato l’evento Italian Taste Celebration, che si terrà mercoledì 30 gennaio a Londra presso il San Carlo Regent Street, St. James’s, nuovissimo locale del gruppo.

Nel corso della serata interverranno le istituzioni, i rappresentanti del gruppo San Carlo e il Managing Director di ASACERT Fabrizio Capaccioli, che consegnerà un riconoscimento ufficiale alla catena di ristorazione per il proprio impegno nella valorizzazione dell’autentica cucina italiana nel mondo.

ANRA – l’Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali – presenterà venerdì 18 gennaio a Breno i risultati dell’Osservatorio “Le imprese della Valcamonica e la sensibilità ai rischi”, ricerca condotta in collaborazione con Assocamuna, Cineas, Cassa Padana Bcc e In-Out  Risk Management.

L’evento aperto al pubblico si terrà presso l’Auditorium Se. Giacomo Mazzoli e rappresenterà l’occasione per illustrare i dati raccolti sulla gestione del rischio da parte delle imprese della Valcamonica; la ricerca realizzata da ANRA ha come obiettivo quello di mappare i rischi specifici legati alla particolarità del territorio camuno, analizzando le risposte elaborate dal tessuto imprenditoriale locale. I dati elaborati da ANRA verranno inoltre confrontati con quelli raccolti dal 6° Osservatorio nazionale condotto da Cineas in associazione con Mediobanca, che saranno presentati da Valentino Trotti.

Nel corso dell’evento interverranno il Sindaco di Breno Sandro Farisoglio, il Presidente Assocamuna Roberto Mazzola, il Consigliere ANRA Sandra Martina Bassi e il direttore Cineas Stefania Pallotta. In seguito, il giornalista Riccardo Venchiarutti, Sindaco di Iseo, coordinerà una tavola rotonda sul tema alla quale parteciperanno:

 

Il programma dell’evento:

16.00 – Welcome Coffee e registrazione partecipanti

16.30 – Saluti istituzionali

16.45 – Presentazione Risultati Osservatorio

17.10 – Tavola Rotonda

18.20 – Conclusioni

Per maggiori informazioni e registrazione, visita il sito.

Quali sono i provvedimenti previsti nella nuova Legge di Bilancio che nei prossimi mesi interesseranno edilizia, infrastrutture, appalti e lavori pubblici? Scopriamo insieme le principali novità

Il 30 dicembre è stata approvata in modo definitivo la Legge di Bilancio 2019 contenente le misure fiscali previste per quest’anno e gli obiettivi del prossimo triennio. Il documento, ratificato dalla Camera in terza lettura e pubblicato in Gazzetta Ufficiale con grave ritardo rispetto alle scadenze previste dalla normativa, prevede l’introduzione di numerose disposizioni per la ripartizione economica delle risorse, in vigore già dal 1° gennaio. Molteplici sono le misure prese in esame dalla Legge di Bilancio: oltre ai più noti provvedimenti riguardanti reddito di cittadinanza e quota 100, tante sono le novità anche nel settore dell’edilizia.

Il testo della Legge di Bilancio, a seguito dei numerosi emendamenti, ha visto quasi duplicare il proprio numero di commi, passati da 654 a 1149, molti dei quali sono dedicati ad infrastrutture, appalti, territorio, investimenti e lavori pubblici. Vediamo alcuni dei passaggi più significativi previsti dalla manovra:

Alle misure elencate si aggiungono, infine, molti altri provvedimenti come l’implementazione della sicurezza di ponti, edifici e territorio, l’incremento delle risorse per gli interventi di ammodernamento nell’edilizia sanitaria, l’estensione della tipologia di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica del Paese e l’introduzione di manovre a favore di interventi contro il dissesto idrogeologico e le calamità naturali.

Per consultare il testo completo della Legge di Bilancio 2019 clicca qui.

Pubblicato a dicembre il Bando INAIL 2018 che prevede lo stanziamento di finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Per il nono anno consecutivo l’INAIL offre il proprio contributo a tutte le imprese che rispondano ai requisiti e che siano intenzionate a mettere in atto progetti volti a migliorare salute e sicurezza dei propri dipendenti, diminuendo il rischio di infortuni e di patologie sviluppate a causa del lavoro svolto. Attraverso il Bando ISI 2018, quest’anno l’INAIL mette a disposizione la cifra più alta stanziata finora pari a 369.726.206,00 euro, con il duplice obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e di incentivare piccole e micro imprese ad adottare modelli organizzativi idonei.

Con l’aggiornamento delle linee di indirizzo per la concessione degli incentivi economici, inoltre, sono state approvate alcune indicazioni volte a valorizzare soluzioni preventive che diminuiscano i rischi infortunistici e patologici, tra le quali l’adozione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro come l’OHSAS 18001 e la più recente ISO 45001.

I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a tutte le imprese presenti sul territorio nazionale iscritte nel Registro delle Imprese o nell’Albo Imprese Artigiane e ad alcuni Enti del terzo settore in possesso dei requisiti necessari; i fondi, che vengono assegnati fino ad esaurimento delle risorse seguendo l’ordine di ricezione delle richieste, sono inoltre cumulabili con altre forme di sostegno dedicate alle piccole società.

I fondi a disposizione vengono ripartiti per regione in base alle necessità preventivamente calcolate dall’INAIL e sono suddivisi in cinque assi in base alla tipologia di destinatari ai quali vengono conferiti:

Per avere accesso al finanziamento a tasso zero stanziato dall’INAIL è necessario presentare la domanda in modalità telematica, seguendo una procedura composta da tre fasi:

  1. Compilazione della domanda sul sito INAIL nel periodo compreso fra l’11 aprile e il 30 maggio 2019
  2. Invio della domanda durante il cosiddetto “Click Day”, giorno che sarà indicato sul sito
  3. Conferma della domanda con invio della documentazione completa dei progetti.

In seguito alla ricezione di tutte le richieste, l’INAIL provvederà a verificare i progetti e a selezionare le imprese che avranno diritto alla spartizione dei fondi stanziati.

Per non vanificare poi gli sforzi sottesi alla realizzazione del Bando, sono stati vagliati ulteriori provvedimenti, quali la semplificazione delle procedure di partecipazione, la redistribuzione dei fondi stanziati ma non assegnati e la possibilità di condividere i progetti prevenzionali.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito INAIL.

ASACERT LEBANON ha da pochi giorni ottenuto l’abilitazione ufficiale da parte del Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti per esercitare attività di controllo tecnico e ispezione nelle Costruzioni.

Il Gruppo ASACERT – nato in Italia e oggi presente in tutto il mondo tramite i propri corporate office e una fitta rete di franchising – è lieto di annunciare che la business unit libanese ASACERT LEBANON ha conseguito la licenza per effettuare attività ispettive ai sensi del Decreto n.746.

La società libanese, con sede a Beirut, ha ottenuto la classificazione di prima categoria per il controllo tecnico di:

Lo staff di ASACERT LEBANON è costituito da ingegneri specializzati nel settore delle ispezioni in campo edile, con un’elevata expertise maturata tramite l’attività di controllo tecnico effettuata sul territorio e la formazione erogata dagli esperti professionisti del Gruppo ASACERT.

Al vaglio l’implementazione di altri schemi di certificazione per estendere a tutte le divisioni aziendali l’approccio metodologico basato sulla conformità ai Sistemi di Gestione della Qualità

Dotarsi di un Sistema di Gestione per la Qualità significa in primis coinvolgere tutto il personale aziendale in un percorso di crescita: applicare modelli e strumenti per la valutazione dell’efficacia dei processi e dell’efficienza del lavoro, migliorare la competitività, garantire standard qualitativi più elevati, prevenire problemi e conseguentemente ridurre i costi. 

Nelle intenzioni dell’amministratore delegato del gruppo assicurativo Wide, Gianluca Melani, la conformità non soltanto alla ISO 9001, ma anche agli altri sistemi di gestione che saranno implementati dall’azienda, permetterà di estendere ai diversi livelli societari un approccio metodologico in linea con gli indirizzi di stabilità aziendale, trasparenza e crescita qualitativa che Wide si è data.

Per favorire la propria crescita in ambito internazionale e valorizzare ulteriormente le proprie risorse interne, offrendo una garanzia tangibile e riconosciuta ai propri stakeholder, Wide si è affidata alla professionalità di ASACERT UK per effettuare i controlli e le verifiche necessari al conseguimento della ISO 9001.

Il Gruppo ASACERT – con tre sedi in Italia, corporate office a Machester e Dubai e un network di business unit sparse in tutto il mondo  – vanta un’esperienza pluriennale nel campo delle certificazioni, ispezioni e valutazioni ed è in grado di supportare le aziende, di qualunque settore e dimensione, nella realizzazione di tutte quelle attività di controllo, verifica e stima che richiedono un’elevata expertise tecnica, competenze verticali e strumentazioni all’avanguardia.