A MAURIZIO LEGGERI, FONDATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE, IN OCCASIONE DEL VII FESTIVAL CITTÁ IDENTITARIE, A POTENZA.

Si è svolta ieri, 30 giugno, a Potenza, l’inaugurazione del “VII Festival Città Identitarie”, una serata-spettacolo dal titolo “Potenza nomen omen”, con la direzione artistica di Edoardo Sylos Labini. Ad ASACERT il compito di consegnare il Premio “La Città Sostenibile 2023”, alla famiglia di Maurizio Leggeri, fondatore della Protezione Civile.

Leggeri è stato uno dei maggiori esperti di ingegneria sismica a livello mondiale,  fondatore del Cgiam – Centro di geomorfologia integrata per l’area del Mediterraneo e cofondatore della Protezione Civile Italiana. Nel 1960 fu chiamato dalla NASA per poter continuare le sue ricerche negli USA, ma declinò l’invito per restare nella sua terra e continuare il suo lavoro di ricerca.

Potenza come l’Irpinia e Salerno, furono colpite da un terribile terremoto nel 1980.  L’entità degli effetti devastanti di quel sisma si seppero parecchi giorni dopo, perché non esisteva all’epoca un sistema di monitoraggio sismico che permettesse di localizzare e misurare l’energia del terremoto, né un’organizzazione stabile di Protezione Civile che contribuisse a diffondere le informazioni sull’impatto dell’evento. Dopo quel terribile evento, Maurizio Leggeri si impegnò ancora di più nei suoi studi per la prevenzione del rischio sismico. Tra le grandi opere che ha progettato, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica, la prima rete sismometrica della Regione Basilicata.

ASACERT, è stata chiamata alla consegna del premio, in quanto Ente terzo e accreditato, leader nei servizi di ispezione, controllo e valutazione di opere sensibili come dighe, ponti, viadotti, reti stradali, ferroviarie, dalla loro progettazione, ai controlli tecnici in corso di costruzione, fino alla manutenzione. Queste attività rappresentano un importante fattore di prevenzione di catastrofi ambientali e di salvaguardia della sicurezza dei cittadini. L’opera di controllo e validazione dei progetti, sia dal punto di vista della rispondenza delle opere ai vincoli, non solo ambientali, stabiliti dal decisore pubblico, sia per quanto concerne la corretta esecuzione in cantiere, sono una garanzia per l’incolumità dei cittadini e per la resilienza delle opere a stress di vario genere: ambientale, strutturale, di usura.

La kermesse, che si è inaugurata ieri sera, si concluderà domenica 2 Luglio e ha visto la partecipazione straordinaria di alcuni dei più grandi nomi internazionali della cultura, dello spettacolo e dell’informazione: Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Gianmarco Chiocchi direttore del TG1, Paolo Petrecca direttore di RaiNews 24 e molti altri.

         

Il 16 dicembre scorso è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE la Direttiva UE 2022/2464 sul reporting di sostenibilità delle imprese (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD). La pubblicazione della Direttiva CSRD fa seguito alla approvazione definitiva del Consiglio dell’Ue, in data 28 novembre 2022, della proposta di direttiva presentata dalla Commissione europea il 21 aprile 2021, nell’ambito del Green Deal europeo e del piano d’azione sulla finanza sostenibile della Commissione.

 

Il concetto chiave e ispiratore della Direttiva è la trasparenza nei confronti del mercato e dei consumatori.

 

Affiancare alla rendicontazione finanziaria quella non finanziaria rende conoscibili gli effetti della gestione manageriale sugli aspetti Environmental, Social, Governance, ESG, e consente di valutare gli impatti finanziari.

 

La validazione del bilancio di sostenibilità rappresenta una garanzia di correttezza delle informazioni rendicontate. Il coinvolgimento di un ente di terza parte evita il rischio che il documento risulti autoreferenziale conferendo oggettività e terzietà ai suoi contenuti.

ASACERT, attraverso il nuovo servizio di validazione del processo di reporting non finanziario, è in grado di supportare un’organizzazione nella validazione dei propri impatti significativi per l’economia, l’ambiente e la società, secondo standard globalmente riconosciuti.

 

Quali informazioni saranno oggetto della validazione del Bilancio di sostenibilità?

 

PNRR e Dichiarazione Non Finanziaria

Tra i criteri per partecipare alle gare previste dal PNRR vi è anche l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi. Le aziende, anche di piccole dimensioni (sopra i 15 dipendenti) che partecipano alle gare per le opere del PNRR e che risultano affidatarie dei contratti, hanno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali, ad esempio, in caso di violazione dell’obbligo, è prevista l’applicazione di penali e l’impossibilità di partecipare per 12 mesi a ulteriori procedure. E ancora, nei bandi di gara saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi per le aziende che utilizzino strumenti che testimoniano l’attenzione ad aspetti di inclusione sociale e che possono essere ricondotti ai criteri richiesti proprio dalla rendicontazione non finanziaria.

 

I vantaggi del Bilancio di Sostenibilità Validato da ASACERT per la tua azienda

Il Bilancio di Sostenibilità, contribuisce, dunque, a misurare e monitorare, l’impatto della tua impresa sull’ambiente e sulla società e a rendicontare gli impegni e i risultati raggiunti. Consiste nella verifica della corrispondenza dei dati e delle informazioni riportati sul documento redatto dalla tua organizzazione, con criteri definiti a livello nazionale o internazionale, con importanti ricadute sul tuo business:

 

 

Per informazioni sul servizio di validazione del Bilancio di Sostenibilità scrivi a  info@asacert.com

Oppure chiama il numero +39 02 4549 8783

 

 

 

 

 

L’intero ordine sociale si schiera contro una donna che aspiri a raggiungere la reputazione di un uomo”, lo scriveva Madame de Staël all’inizio del XIX secolo. Non tutto è rimasto come allora, sebbene, a certe latitudini, permangano zone di buio profondo per la parità di genere.

Un diritto, una condizione necessaria per un mondo davvero sostenibile, in cui la vita non sia regolata da norme arbitrarie a sfavore di un sesso e a favore dell’altro e in cui tutti, in qualità di esseri umani, possano vivere una vita dignitosa.

Ne parlano anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals). L’obiettivo 5 recita: “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze…”. È proprio il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a lanciare l’ultimo allarme: “La parità di genere è sempre più lontana. Sulla base del percorso attuale, UN Women stima che mancano 300 anni”.

Dal punto di vista lavorativo, nonostante le donne siano numericamente maggiori rispetto agli uomini, meno del 30% dei laureati italiani è donna, solo il 18% delle posizioni di CEO è occupato da donne e lo stipendio mensile presenta ancora importanti gap a tutti i livelli.

Il 16 Marzo 2022, l’Ente Nazione di Normazione UNI ha pubblicato il documento tecnico UNI/PdR 125:2022 per fornire alle aziende le linee guida per conformarsi ai requisiti posti dal PNRR (missione 5), in materia di pari opportunità e di riduzione del gap di genere. La guida fornisce alle imprese i KPI (Key Performance Indicators) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni. La UNI PdR 125:2022 si rivolge alle aziende di tutte le dimensioni e forme giuridiche, pubbliche o private, purché presentino addetti o dipendenti al loro interno.

L’obiettivo è quello di garantire un ambiente interno alle organizzazioni inclusivo e mai discriminatorio, grazie alla creazione di un sistema di gestione da sottoporre a iter di certificazione da parte di enti accreditati.

La Certificazione sulla Parità di genere è compresa tra i servizi garantiti da ASACERT, che si occupa di accertare le condizioni all’interno delle organizzazioni per il rilascio della nuova Certificazione, ponendosi da sempre dal lato delle imprese che operano nel rispetto dei diritti, tutelando l’inclusione di genere e che si schierano contro le discriminazioni di ogni tipologia.

La UNI PdR 125:2022, infatti, prevede la misurazione, valutazione e rendicontazione dei dati relativi alla parità di genere nelle organizzazioni, inserendosi coerentemente all’interno di un contesto di sensibilità normativa, oltre che di attenzione sociale ed economica.

Ottenere la Certificazione di Parità di genere, per un’organizzazione pubblica o privata, vuol dire aver raggiunto un buon grado di maturità in materia di inclusione, rispetto a temi come: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità.

Un passo importante per infrangere quel soffitto di cristallo fatto di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone, come un ostacolo insormontabile e all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità di fare carriera nel campo del lavoro per donne e categorie storicamente soggette a discriminazioni.

 

L’1% di alleggerimento INPS per le imprese che adottano la UNI PdR 125:2022 per l’abbattimento del gender gap e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR

Un esonero contributivo dell’1% con un limite massimo di 50mila euro per le aziende private che certificano la Parità di genere. È la novità prevista dalla Legge di Bilancio 2022. Aumentano i vantaggi alle imprese che adottano la certificazione UNI PdR 125:2022. Oltre allo sgravio contributivo, da richiedere all’Inps per i tre anni di validità della Certificazione, c’è anche il punteggio preferenziale nelle richieste di finanziamento delle gare pubbliche.

La Certificazione Parità di Genere

La Certificazione sulla Parità di genere è compresa tra i servizi garantiti da ASACERT. L’ente accreditato, che svolge attività di Ispezione, Certificazione e Valutazione, grazie alla pluriennale e sempre aggiornata esperienza dei suoi tecnici, si occupa di accertare le condizioni all’interno delle organizzazioni per il rilascio della nuova Certificazione. ASACERT, tra l’altro, si pone da sempre dal lato delle imprese che operano nel rispetto dei diritti, tutelando l’inclusione di genere e che si schierano contro le discriminazioni di ogni tipologia.

Il 16 Marzo 2022, l’Ente Nazione di Normazione UNI ha pubblicato il documento tecnico UNI/PdR 125:2022 per fornire alle aziende le linee guida per conformarsi ai requisiti posti dal PNRR (missione 5), in materia di pari opportunità e di riduzione del gap di genere. La guida fornisce alle imprese i KPI (Key Performance Indicators) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

La UNI PdR 125:2022 si rivolge alle aziende di tutte le dimensioni e forme giuridiche, pubbliche o private, purché presentino addetti o dipendenti al loro interno. L’obiettivo è quello di garantire un ambiente interno alle organizzazioni inclusivo e mai discriminatorio, grazie alla creazione di un sistema di gestione da sottoporre a iter di certificazione da parte degli enti accreditati.

La UNI PdR 125:2022, infatti, prevede la misurazione, valutazione e rendicontazione dei dati relativi alla parità di genere nelle organizzazioni, inserendosi coerentemente all’interno di un contesto di sensibilità normativa, oltre che di attenzione sociale ed economica. Ottenere la Certificazione di Parità di genere, per un’organizzazione pubblica o privata, vuol dire aver raggiunto un buon grado di maturità in materia di inclusione, rispetto a temi come: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità.

Parità di Genere e Sostenibilità Sociale

La parità di genere è un diritto, una condizione necessaria per un mondo davvero sostenibile, in cui la vita non sia regolata da norme arbitrarie a sfavore di un sesso e a favore dell’altro e in cui tutti, in qualità di esseri umani, possano vivere una vita dignitosa. Ne parlano anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals). L’obiettivo 5 recita: “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze”.

Il 15 settembre alle ore 18.00, presso la Sala degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano, si terrà il Concerto “Mirabile” le Quattro Stagioni di Vivaldi, in favore del Manifesto “La Musica contro il lavoro minorile”, progetto voluto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), agenzia delle Nazioni Unite, che coinvolge i direttori d’orchestra, gli orchestrali, i musicisti di ogni genere musicale nel mondo, adulti e giovani, professionisti e dilettanti.

ASACERT è lieta di partecipare e sostenere attivamente, per il tramite di questa iniziativa, la nobile causa promossa da “Forte? Fortissimo!” associazione impegnata da anni nella lotta contro il lavoro minorile.

La campagna di sensibilizzazione ha l’obiettivo di creare una rete internazionale che affidi alla musica e all’arte un prezioso ruolo di diffusione di valori per la promozione dei diritti umani.

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Torna il 27 settembre il torneo di golf per Fondazione Onlus Theodora organizzato dal Rotary Club Milano Porta Venezia, presso la Pinetina Golf Club di Appiano Gentile.

Giunto alla sua XIV edizione, l’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere concretamente la Fondazione Onlus Theodora, che, con impegno e grande dedizione, da diversi anni è al fianco dei bambini costretti a lunghe degenze nei reparti pediatrici di tutta Italia, e delle loro famiglie.

ASACERT è lieta di contribuire per il secondo anno alla realizzazione di questo evento e alla causa della Fondazione.

Theodora nasce nel 1993 in Svizzera e opera dal 1995 anche in Italia, per donare conforto, ascolto, evasione, gioia e attimi di magia ai bambini ricoverati in ospedale e alle loro famiglie, per sostenerli nell’ affrontare la difficile prova dei ricoveri nei reparti pediatrici di alta complessità. Gli “eroi” di Theodora – presenti in 41 reparti pediatrici in 18 ospedali di 11 città italiane – coloro che rendono tutto possibile, sono i 30 Dottor Sogni, artisti professionisti – specificamente formati per operare in ambito ospedaliero pediatrico – che ogni anno, con i loro mondi immaginari, si prendono cura individualmente di oltre trentacinque mila bambini ricoverati negli ospedali italiani.

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XIII Trofeo Rotary Club Milano Porta Venezia

 

Inaugurato il Murales dedicato all’accoglienza e all’integrazione, realizzato dall’artista Cristian Sonda nella passerella ciclopedonale del nuovo sottopasso ferroviario del Comune di Cormano. ASACERT, il cui headquarter ha sede proprio a pochi passi dall’opera, è lieta di aver dato un contributo, collaborando alla realizzazione di un’importante iniziativa territoriale che guarda al futuro, dimostrando nel contempo interesse e partecipazione alle problematiche odierne, e facendosi portavoce dei valori della comunità di cui fa parte.

Salire su una barca con a bordo solo tanta speranza, quella di arrivare in Europa, lasciandosi dietro guerra e sofferenza. Inizia così la storia del ragazzino protagonista del “Murales dell’Accoglienza”, realizzato nel sottopasso ferroviario di Cormano dallo street artist Cristian Sonda. L’opera traduce in immagini, dai colori forti e decisi e dal potentissimo impatto visivo, la dimensione intangibile del dolore e dell’angoscia verso il domani che attanaglia chi, come il protagonista, non riesce a vedere un futuro. Il racconto prende forma man mano che si attraversa la passerella ciclopedonale, catapultando, chi ne segue la trama, in una storia ricca di pathos e di attesa. Una storia di migrazione, sofferenza e speranza: il bambino, seguendo le rondini che migrano a nord, attraversa pericolosamente il mare, fino ad approdare, diventato uomo, in una terra da chiamare “casa mia”, che lo accoglie in un abbraccio ricco di umanità.

Il murales, prodotto nell’ambito del progetto “Welc-home”, nasce dalla collaborazione tra lo street artist Cristian Sonda, il Comune di Cormano, da sempre sensibile al tema dell’inclusione, la scuola secondaria di primo grado Rodari di Cormano, l’Associazione genitori Asso.Ge.Co. dell’I.C. “25 aprile” di Cormano, l’Associazione “Raccontare Storie”, Pro Loco Cormano, Industria Maimeri e ASACERT Assessment & Certification, ed è stato inaugurato lo scorso 7 luglio nel sottopasso ferroviario di via Caduti della Libertà, e simbolicamente donato alla cittadinanza.

A Cormano il 12 Maggio torna FESTA MONDO, un progetto per la cittadinanza, partecipato e condiviso, una giornata dedicata alla valorizzazione delle diversità e dell’integrazione culturale a cui anche ASACERT, il cui Headquarter ha sede proprio nel Comune di Cormano, è lieta di dare un contributo, collaborando alla realizzazione di un’importante iniziativa territoriale che guarda al futuro, dimostrando nel contempo interesse e partecipazione alle problematiche odierne, e facendosi portavoce dei valori della comunità di cui fa parte.

Festa mondo nasce dalla volontà di stimolare riflessioni e azioni che possano creare e diffondere un’onda di tipo culturale contrastando ogni tipo di razzismo e di indifferenza, attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità, fatta di adulti ma soprattutto di bambini e ragazzi, che saranno i veri protagonisti della Festa.

L’accoglienza, nella declinazione “sentirsi a casa” è il tema al centro della giornata con il Progetto Murales che l’istituto Comprensivo “25 Aprile” di Cormano, l’Associazione Genitori, il Comune di Cormano e la ProLoco realizzeranno sul territorio insieme ai ragazzi e alle ragazze della scuola media, sotto la regia artistica dello Street Artist Cristian Sonda.

L’opera verrà simbolicamente donata alla cittadinanza e verrà realizzata sul muro che costeggia la passerella ciclopedonale del sottopassaggio ferroviario tra via Gramsci e via Veneto, proprio a due passi dalla sede ASACERT.

Vi aspettiamo il 12 maggio dalle ore 15.00 nel Parco Don Alessandro Manzoni del Comune di Cormano.