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UNA MINIERA DI VALORI, PASSATO E FUTURO NEL CUORE DI MILANO

Si è svolta sabato sera a Milano, presso la Fonderia Napoleonica, la serata dal titolo “Una miniera di valori”, il terzo appuntamento dedicato ad arte e cultura, nel capoluogo lombardo, con una emozionante esibizione del Coro dei Minatori di Santa Fiora che, insieme a Francesco Tricarico, Michele Fazio, Dagmar Segbers e Marco Brioschi, hanno rievocato le vicende del distretto minerario della Maremma – Toscana, spesso dimenticate, chiuso definitivamente da 40 anni, ma che ha segnato profondamente le sorti delle famiglie di quell’area per generazioni contribuendo in maniera sostanziale alla crescita economica italiana.

Una miniera di Valori” è un racconto popolare di lavoro, migrazione e riscatto dei minatori di quel distretto minerario che, dopo la chiusura e la vendita della Montecatini, sono stati obbligati a cambiar vita migrando, per cercare fortuna altrove. “Molti di loro -tra cui anche mio nonno- hanno lasciato la Maremma per raggiungere Milano, contribuendo, non senza sacrifici, a fare della città meneghina la locomotiva del nostro Paese”. Il commento di Fabrizio Capaccioli, Amministratore delegato di ASACERT ed ideatore dello spettacolo.

Dopo il successo del debutto al Teatro Filodrammatici e la seconda performance al Teatro della Casa della Memoria, il terzo attesissimo incontro, in cui passato e futuro si sono intrecciati a partire dai canti del Coro, davanti ad una platea di oltre 200 persone.

Una tavola rotonda ha preceduto l’evento: “Quanto pesa la sostenibilità in termini etici e di equità sociale ed economica?” Un video reportage all’inizio della serata ha acceso i riflettori sullo sfruttamento di minori nelle miniere di coltan in Congo. Le cosiddette “terre rare” sono componenti fondamentali dei dispositivi tecnologici che utilizziamo tutti i giorni: telefoni cellulari, telecamere, computer. Una transizione tecnologica e sostenibile che pesa gravemente sulla vita di tante popolazioni, lontane da noi geograficamente e che pagano a caro prezzo il conto della nostra digitalizzazione. Questo ed altri temi sono stati oggetto dell’incontro moderato da Sara Monaci, Giornalista de Il Sole 24 ORE. Sono intervenuti esponenti istituzionali e del mondo dell’impresa:

  • Giuseppe Talamazzini, Presidente del Rotary Club Passport Innovation;
  • Fabrizio Capaccioli, Amministratore Delegato di ASACERT;
  • Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi Regione Lombardia;
  • Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri Comune di Milano;
  • Beatrice Uguccioni, Consigliera del Comune di Milano.

L’evento è stato organizzato dal Rotary Club Passport Innovation, con il supporto di Milano Sostenibile -format di incontri di ASACERT dedicato alla sostenibilità- ed in collaborazione con il Comune di Milano e Cofoundry.

Ph.Credit: Paolo Liaci