Si è conclusa a Berlino, l’Assemblea generale del Concrete Sustainability Council. Il CSC è un sistema globale di certificazione per il calcestruzzo proveniente da fonti responsabili, progettato per aiutare le aziende ad ottenere informazioni sul livello a cui le aziende di calcestruzzo, cemento e aggregati operano dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La certificazione include l’intera catena di fornitura del calcestruzzo: produttori di cemento, fornitori di aggregati e produttori di calcestruzzo.
L’incontro ha visto ASACERT, insieme alla community di partner dell’industria del calcestruzzo europei, statunitensi, sudamericani e asiatici, partecipare alla tavola rotonda per dialogare sui temi della sostenibilità, con l’intento di sviluppare un’influenza mondiale nel settore. Temi centrali dell’assemblea sono stati i progressi della certificazione, ma anche le sfide e gli obiettivi per l’anno a venire, tra cui anche il Manuale Tecnico CSC versione 3.0, con le principali modifiche e i miglioramenti apportati.
L’incontro è stato seguito dalla tavola rotonda degli organismi di certificazione e dalla riunione degli operatori di sistema regionali. ASACERT, uno dei due enti abilitati al rilascio della certificazione in Italia, era presente all’assemblea, con il Direttore Tecnico dell’Ente, Ing. Roberto Mandelli. “Durante la riunione, è emerso chiaramente l’importante ruolo che ASACERT, in qualità di Ente di Certificazione, ha nella promozione delle pratiche sostenibili all’interno di questa filiera nel nostro Paese. -il commento del Direttore Tecnico- La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è diventata una priorità e una sfida che richiede il nostro impegno continuo”.