Nella Legge di Bilancio 2017 un’opportunità per le imprese innovative che, in ottica Industry 4.0, potranno ammortizzare particolari tipi di cespiti al 250% del valore anziché al 100%
La Legge di Bilancio 2017, oltre alla conferma del super-ammortamento al 140%, introduce uno speciale iper-ammortamento al 250% – per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione – sottoposto a particolari condizioni. Prima fra tutte, per gli acquisti di costo unitario superiori a 500.000 euro, la garanzia di una perizia tecnica giurata rilasciata da un ente certificato (o da un perito industriale/ingegnere qualificato) volta ad attestare che il bene in esame possieda tutte le caratteristiche richieste per accedere alle agevolazioni.
ASACERT è tra gli enti accreditati a tale scopo ed è a disposizione delle aziende che vogliono guardare al futuro investendo nell’ammodernamento dei processi e nell’utilizzo di nuove strumentazioni. Nello specifico, infatti, l’iper-ammortamento è riservato alle imprese che operano nel settore industriale e riguarda i seguenti ambiti: meccatronica; robotica; big data; sicurezza informatica; nanotecnologie; sviluppo di materiali intelligenti; stampa 3D; internet.
Per Approfondire
La legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016, stabilisce il Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2017 e quello pluriennale per il triennio 2017-2019 prevedendo alcune novità importanti in materia di deducibilità degli ammortamenti relativi ai beni strumentali. Nello specifico, l’articolo 3 proroga le misure di maggiorazione del 40% degli ammortamenti previste dalla legge di stabilità per il 2016 e istituisce una nuova misura di maggiorazione.
L’iper-ammortamento riguarda beni materiali strumentali ad alto contenuto innovativo atti a favorire i processi di trasformazione delle aziende in chiave Industry 4.0 e prevede una maggiorazione del costo di acquisizione del 150%, consentendo così agli imprenditori di beneficiare di un bonus ammortamento al 250% della spesa effettuata per l’acquisto di un nuovo bene strumentale fino al 30 giugno 2018 (a patto che l’ordine con il relativo acconto sia superiore al 20% e venga versato entro il mese di dicembre del 2017).