È confermato per il 2015 lo sgravio Irpef al 65% per gli interventi di risparmio energetico. Tale misura si ritroverà all’interno del “pacchetto casa” contenuto nel Decreto Sblocca-Italia, provvedimento attraverso il quale il Governo Renzi cercherà di conferire nuova inerzia alle politiche per la crescita. Il 29 agosto è il D-day per la presentazione di tale provvedimento in Consiglio dei Ministri.
Probabilmente ci saranno anche altre novità: detrazione generalizzata per gli interventi di prevenzione sismica, che varia tra il 50% e il 65% in proporzione alla riduzione del rischio ottenuta, ed un meccanismo incentivante per coloro che comprano una casa appena realizzata o radicalmente ristrutturata, purché abbia prestazioni energetiche di classe A o B e che venga affittata per un minimo di 8 anni a canone concordato.
Ad oggi, la stabilizzazione del Bonus 50% sulle ristrutturazioni non sembrerebbe confermata per il 2015 (o almeno non dovrebbe entrare a far parte dello Sblocca-Italia), nonostante il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, consideri importante il mantenimento della stessa. Ciò che fa temere la cancellazione di qualsiasi prospettiva del bonus è la copertura, in quanto i due strumenti citati hanno un costo, ma sono stati di estrema importanza per risollevare il settore dell’edilizia.
Per ora abbiamo quindi certezze solo sul Bonus 65% per la riqualificazione energetica, che si colloca su una linea direttiva che sembra essere tenuta in particolare considerazione dal Governo: la “linea Realacci”, dal nome del Presidente della Commissione Ambiente della Camera, principale estensore del provvedimento, che pare dare attenzioni a tutto ciò che riguarda l’efficienza energetica.