È stato pubblicato sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2014 il Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n. 102 ”Attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le Direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”.
Obiettivo del decreto è promuovere l’efficienza energetica nella Pubblica Amministrazione, nelle famiglie e nelle imprese, in base a quanto definito dall’Unione Europea, vale a dire riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020.
Il decreto quindi, intende diminuire la dipendenza della UE dalle importazioni di energia con azioni che vadano ad incentivare l’economia, proprio in questa fase di recessione, ed a contrastare gli attuali cambiamenti climatici.
Tra i vari strumenti utilizzati per ridurre il consumo di energia primaria e migliorare l’efficienza energetica, citiamo:
- dotazione di contatori individuali agli utenti da parte degli esercenti di attività di misura, in modo tale da misurare l’effettivo consumo con precisione e dare informazioni sul tempo d’uso effettivo (“contatori intelligenti”);
- interventi annuali di riqualificazione energetica degli edifici da parte della Pubblica Amministrazione dal 2014 fino al 2020;
- elaborazione di programmi per gli interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli immobili pubblici e privati;
- elaborazione di un programma triennale di formazione ed informazione per promuovere l’uso efficiente dell’energia e che comprenda le misure di sensibilizzazione delle Pmi affinché eseguano diagnosi energetiche ed utilizzino strumenti incentivanti per l’installazione di tecnologie efficienti e comportamenti volti a diminuire i consumi energetici.
Occorre sottolineare che l’art. 5 del D.Lgs. esclude dagli interventi di riqualificazione gli immobili:
- adibiti a luoghi di culto ed allo svolgimento di attività religiose;
- con superficie coperta utile totale inferiore a 500 mq;
- vincolati ai sensi del d.lgs. 22 Gennaio 2004 n. 42;
- destinati a difesa nazionale.