Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
La direttiva europea VIA, insieme all’Atto Unico Europeo del 1986 e al trattato di Maastricht del 1992, costituiscono i pilastri dei principi della politica ambientale europea. Introdotta con la Direttiva 85/337 della Comunità Europea, la VIA nasce come strumento per individuare, descrivere e valutare gli effetti di un progetto su alcuni fattori ambientali e sulla salute umana.
FINALITÁ
I concetti fondamentali alla base della procedura di VIA sono:
- Prevenzione: analisi di tutti i possibili impatti derivati dalla realizzazione dell’opera/progetto, al fine non solo di salvaguardare ma anche di migliorare la qualità dell’ambiente e della vita;
- Integrazione: analisi di tutte le componenti ambientali e delle interazioni fra i diversi effetti possibili (effetti cumulativi);
- Confronto: dialogo e riscontro tra chi progetta e chi autorizza nelle fasi di raccolta, analisi ed impiego di dati scientifici e tecnici;
- Partecipazione: apertura del processo di valutazione all’attivo contributo dei cittadini in un’ottica di maggiore trasparenza (pubblicazione della domanda di autorizzazione e possibilità di consultazione).
La valutazione ambientale ha la finalità di assicurare che l’attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi all’attività economica. La procedura di VIA viene strutturata sul principio dell’azione preventiva, in base al quale la migliore politica ambientale consiste nel prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione dei progetti, anziché combatterne successivamente gli effetti. La struttura della procedura è stata aggiornata negli anni per dare informazioni al pubblico e guidare il processo decisionale in maniera partecipata.
NUOVA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE
Entrata in vigore il 16 giugno 2017, con il D.Lgs. 104/2017, la nuova Valutazione di Impatto Ambientale vede principalmente ridurre i tempi di procedura della VIA, altre novità importanti riguardano:
- pre-screening, ovvero una valutazione preliminare del progetto per individuare le corrette procedure da avviare nel caso di modifiche o adeguamenti tecnici di opere già esistenti;
- regole omogenee su tutto il territorio nazionale;
- digitalizzazione delle procedure (con eliminazione degli obblighi di pubblicazione sugli organi di stampa).
ASACERT
In quanto ente di terza parte e accreditato, forte della ventennale esperienza nel settore delle ispezioni in edilizia e della sostenibilità, ASACERT è in grado di assicurare un supporto professionale e aggiornato sulle normative e sull’iter previsto dal legislatore in tema ambientale. Per poter individuare la soluzione progettuale più idonea al perseguimento degli obiettivi, senza incorrere in rischi di sanzioni o annullamenti di progetto, è necessario affidarsi a professionisti di settore che possano seguire la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, nel totale rispetto delle molteplici normative previste.