Valorizzazione del Made in Italy
RISTORANTE ITALIANO NEL MONDO
ITA0039 | 100% ITALIAN TASTE CERTIFICATION
La certificazione “ITA0039 | 100 % Italian Taste Certification” nasce dalla volontà di ASACERT di dare il proprio contributo per difendere, promuovere e valorizzare le produzioni 100% italiane attraverso la rete dei ristoranti italiani all’estero. Nel 2019 nasce il Protocollo di Certificazione a cui aderisce -prima tra tutti- Coldiretti che, con un milione e mezzo di associati, rappresenta la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. L’accordo è stato rinnovato e ampliato nei contenuti nel 2023. A seguire, numerosi altri partners hanno affiancato l’iniziativa: EuroToques, PromoItalia, ISFE, ANRA, Filiera Agricola Italiana S.p.A.
FINALITÀ
Attraverso la certificazione dei ristoranti italiani all’estero, l’iniziativa persegue la finalità di:
- Promuovere e valorizzare i prodotti Made in Italy provenienti da produzioni italiane tracciate;
- Divulgare alla platea di ristoratori italiani all’estero e, dunque, ai loro clienti-consumatori la cultura alla base dei prodotti di filiera esclusivamente italiana;
- Sostenere e favorire l’economia del Paese, attraverso la certificazione, il rispetto, la valorizzazione, la diffusione di conoscenza e consapevolezza su tali temi;
- Promozione delle eccellenze alimentari italiane, (produzione, servizi, turismo eno-gastronomico), con risvolti occupazionali, reputazionali e, non da ultimi di salute pubblica e rispetto dell’ambiente.
- Contrasto ai fenomeni riconducibili al cosiddetto “Italian Sounding” nel mondo della ristorazione italiana all’estero, attraverso il quale si veicolano erroneamente prodotti, marchi, immagini e simboli del Made in Italy.
La certificazione non viene rilasciata nel caso non si raggiunga il rating minimo previsto dalla check-list e nel caso in cui si rilevi, in corso di ispezione, la presenza di prodotti “Italian Sounding”.
STRUMENTI, RATING, AREE
La scientificità dei criteri messi a punto da Asacert, unitamente alla professionalità degli auditor, rappresentano premesse indispensabili per l’efficacia della certificazione. Criteri applicati senza limiti e confini geografici, che fanno del protocollo uno strumento unico nel suo genere.
Una check list organizzata per sviluppare un audit approfondito su macro-aree di fattori, a cui sono attribuiti dei punteggi direttamente proporzionali al “peso” e all’importanza del criterio valutato rispetto agli scopi che il sistema si prefigge che, a loro volta, convergono in un rating finale organizzato per livelli a seconda del punteggio di qualità raggiunto: BRONZE, SILVER, GOLD, PLATINUM.
ITER DI CERTIFICAZIONE
Tutti i ristoratori all’estero possono richiedere di essere certificati. Schematicamente il processo di certificazione si articola in sei fasi:
- Fase 1 – Richiesta spontanea da parte del Ristoratore;
- Fase 2 – Raccolta documentale e predisposizione della documentazione di audit. Sulla base delle evidenze raccolte sarà svolta una prima parte di audit documentale;
- Fase 3 – Svolgimento dell’audit, che avrà luogo nel giorno prestabilito, e prevede un approfondimento di quanto rilevato durante il pre-audit documentale, oltre all’ispezione del locale nel complesso, magazzini e cucine compresi;
- Fase 4 – Valutazione da parte del Comitato Tecnico delle evidenze e dei dati raccolti;
- Fase 5 – In caso di esito positivo delle verifiche, l’Ufficio Tecnico predispone e invia al ristoratore il certificato. Contestualmente vengono inviati i loghi di certificazione che il ristorante potrà utilizzare sui propri materiali di comunicazione;
- Fase 6 – Inclusione nell’app e nel sito. Il ristorante verrà incluso nell’app ITA0039 e sul sito internet nella sezione dedicata.
TECNOLOGIA DIGITALE: L’APP
Gratuita e scaricabile per i sistemi Ios e Android, mette a disposizione dei consumatori di tutto il mondo una banca dati di ristoranti italiani e certificati all’estero, per poterne consultare il menù, la posizione sulla mappa e prenotare.
Il consumatore diventa, inoltre, una sentinella del vero Made in Italy all’estero. Grazie all’app potrà smascherare, grazie alla scansione del codice a barre, i prodotti potenzialmente falsi. L’informazione digitale viene poi vagliata dal Comitato Tecnico, che procede alle verifiche del caso. Tali prodotti, se confermati nella loro non autenticità, vengono raccolti in una banca dati, che sarà un’utile fonte per la creazione di un Osservatorio sull’Italian Sounding. L’app rende un servizio di informazione-educazione ai cittadini del mondo estimatori dei prodotti agroalimentari italiani e, non da ultimo, svolge un efficace servizio a tutela dei produttori italiani, orientando l’acquisto da parte del consumatore verso prodotti 100% Made in Italy.