ASACERT è Ente di Certificazione Accreditato presso il Concrete Sustainability Council (CSC).
L’Azienda, Società Benefit, vanta oltre 20 anni di esperienza nel mercato delle certificazioni, ispezioni, valutazioni e formazione, aggiornando costantemente le sue competenze settoriali in tema di sostenibilità. Proprio in questo ambito, c’è proprio l’unico sistema che certifica la gestione responsabile della produzione di calcestruzzo.
IL CSC E I TRE PILASTRI DELLA SOSTENIBILITÀ
Il Concrete Sustainability Council è un’associazione fondata dai maggiori produttori di cemento e calcestruzzo, nata con l’obiettivo di sviluppare un sistema globale e trasparente di certificazione, che dimostri che anche prodotti come cemento e calcestruzzo possono essere materiali da costruzione sostenibili.
La certificazione CSC, abbracciando i tre pilastri ESG -Environmental, Social, Governance- , esprime in larga scala la visione dell’azienda produttrice: valuta l’operato dell’organizzazione, le sue procedure e i suoi sistemi di controllo. La peculiarità è che si analizza l’intera catena di fornitura, partendo dalla filiera dei componenti utilizzati fino ai servizi fruiti.
CHI PUÒ RICHIEDERE LA CERTIFICAZIONE
Tutti gli impianti che producono e che sono fornitori di calcestruzzo – preconfezionato o prefabbricato-, aggregati o cemento possono essere sottoposti alla certificazione. Gli impianti di calcestruzzo possono ottenere il certificato del CSC, mentre i fornitori (aggregati, cemento) possono ottenere un “Certificato fornitore”.
VALIDITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
La certificazione del Concrete Sustainability Council ha validità triennale ed è costituita da quattro livelli, in ordine: “Bronze, Silver, Gold e Platinum”, che vengono conferiti in base al grado di sostenibilità riconosciuto all’impresa.
Il livello è riconosciuto tramite una valutazione multicriteriale che richiede 5 prerequisiti obbligatori e oltre 24 crediti. Le 5 aree tematiche sono: management, environmental, social, economic, chain of custody.
Ciascun credito è suddiviso in uno o più sotto criteri, per un totale di 90 criteri di valutazione complessivi.
Tale modello di valutazione è stato riconosciuto da importanti rating system internazionali quali ad esempio: LEED, DGNB, BREEAM.
I NUMERI IN ITALIA E ALL’ESTERO
La certificazione del Concrete Sustainability Council nel nostro Paese, come in tutto il mondo, ha un enorme potenziale, ancora in buona parte da esprimere. Nel nostro Paese con oltre 8,861 stabilimenti produttivi, sono poco meno di 50 gli impianti certificati; in Germania, sono 546 strutture certificate, a fronte di un numero di stabilimenti produttivi pari a 5.000; nei Paesi Bassi si contano 196 certificazioni su una base di 581 siti. La Francia è fanalino di coda con 2 certificazioni a fronte dei 3.257 in attività.
ASACERT E CSC: IL SERVIZIO
ASACERT verificherà la rispondenza dei criteri stabiliti dallo schema elaborato da CSC con i processi di produzione.
Rilasciando successivamente una certificazione riconosciuta dai principali sistemi internazionali per la valutazione della sostenibilità degli edifici.
Sulla base dell’esito delle verifiche realizzate da ASACERT, viene rilasciato il “CSC Certificate”. La durata del “CSC Certificate” è triennale, che viene pubblicato in un elenco consultabile sul sito del CSC.