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Infrastrutture strategiche e prioritarie: presentato il nuovo rapporto

È di pochi giorni fa la presentazione dell’ultimo Rapporto sulle Infrastrutture Strategiche e Prioritarie all’VIII Commissione “Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici” della Camera dei Deputati. Tale analisi è il risultato del costante monitoraggio sul territorio nazionale operato dal Servizio Studi della Camera, in collaborazione con ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e CRESME (Centro Ricerche Economiche, Sociologiche e di Mercato nell’Edilizia). L’obiettivo dell’indagine è quello di fornire al Parlamento un articolato resoconto sullo stato di programmazione e realizzazione delle infrastrutture ritenute di importanza cruciale per il nostro Paese.

Il Rapporto prende in considerazione una vasta base di dati – aggiornati al 31 maggio 2018 – immagazzinati all’interno del sistema informativo SILOS; queste informazioni sono state raccolte da diversi enti pubblici e privati tra i quali CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e ANAS (Ente nazionale per le strade). Con questa inchiesta vengono, quindi, analizzati progetti, costi, disponibilità e fabbisogni di tutte quelle opere o infrastrutture pubbliche e private che ricoprono un ruolo di essenziale interesse nazionale e la cui realizzazione risulta fondamentale per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese.

Il Rapporto, suddiviso in diversi capitoli, prende in esame le opere inserite all’interno della programmazione delle infrastrutture strategiche del periodo 2001-2004 e di quelle prioritarie presenti negli allegati ai Documenti di Economia e Finanza 2015 e 2017; poiché i dati analizzati si fermano a maggio 2018, nessun cenno viene fatto al più recente DEF proposto dal Governo Conte e alle nuove proposte nel settore dell’edilizia pubblica e delle grandi opere.

Approfondendo l’analisi dello stato di avanzamento delle infrastrutture, attenzione particolare viene posta ai sistemi di verifica e controllo, quali ispezioni sul progetto e sul costruito, nonché certificazioni dei materiali adoperati; accertamenti imprescindibili per tutte quelle opere che rivestono un’importanza strategica per l’intero sistema Paese e che non possono fare a meno dei più rigorosi controlli anche in fase di progettazione e costruzione.