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IL VALORE UMANO DI ASACERT: CONSEGUITO L’ATTESTATO DI “EMPOWERMENT FEMMINILE E LINGUAGGIO INCLUSIVO”

Le persone di ASACERT hanno conseguito l’attestato di formazione e superamento del percorso formativo “EMPOWERMENT FEMMINILE E LINGUAGGIO INCLUSIVO. Un tema particolarmente sentito che va anche ad arricchire il catalogo formativo di ASACERT e che, stavolta, è stato destinato alle donne e agli uomini dell’Ente di certificazione, ispezione, valutazione e formazione, disegnando con maggiore efficacia le competenze dei partecipanti nell’ambito delle soft skills, sempre più cruciali nell’approccio alla vita lavorativa (e non solo).

Il percorso formativo ha visto una decisa partecipazione delle persone di ASACERT alle attività e ai lavori di gruppo e si è posto l’obiettivo di fornire alcuni concetti base sui quali il gruppo aula di ASACERT ha avuto modo di ragionare per consolidare la propria cultura aziendale secondo i valori dell’inclusività.

Un peso specifico importante all’interno del corso, dal punto di vista contenutistico, è stato dedicato al linguaggio. Proprio a giugno 2024 sono state pubblicate le linee guida UNI sulla comunicazione inclusiva: un insieme di disposizioni che decostruiscono gli stereotipi di genere presenti nel linguaggio verbale e scritto, i rapporti di potere, le gerarchie tra donne e uomini e i relativi codici di comportamento.

La docente incaricata a condurre l’aula è stata la Sociologa Marcella Chiesi esperta di coaching e formazione che, dal 1988, porta nelle aziende il tema dell’inclusione, valorizzazione delle differenze di genere e orientamento sessuale individuale e culturale.

La parità e l’inclusione di genere è un tema previsto anche dalla missione “V” del PNRR, che prevede come obiettivo il contrasto al divario di genere, sostenendo l’empowerment femminile, incrementando le prospettive occupazionali e riducendo il divario tra donne e uomini sul fronte della parità salariale e delle mansioni lavorative.

Base del corso è stata, infatti, la Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022 che si rivolge alle aziende di tutte le dimensioni e forme giuridiche, pubbliche o private, affinché possa essere prevista, misurata e valutata la rendicontazione dei dati relativi alla parità di genere.

Un percorso che si inserisce all’interno di un contesto di sensibilità normativa oltre che di attenzione sociale ed economica.

Una certificazione che è un percorso che garantisce alle organizzazioni un rafforzamento positivo della propria reputazione, ponendosi come obiettivo il raggiungimento di una crescita economica più inclusiva e sostenibile, che sostenga l’empowerment come cambiamento delle relazioni di potere tra generi, tanto nelle relazioni interpersonali quanto a livello collettivo.

C’è ancora molto da fare nel nostro Paese, secondo l’ultima indagine dell’EIGE, Istituto Europeo per la Parità di Genere, organo di ricerca indipendente dell’Unione Europea, l’Italia si trova nuovamente all’ultimo posto tra i Paesi Europei, per quanto riguarda la partecipazione delle donne nella vita lavorativa, l’accesso a un impiego full time e alle possibilità di carriera.

L’impegno verso l’equità deve riflettersi a partire dalle narrazioni mediatiche, nelle pratiche di assunzione e promozione e nelle leggi che regolano i diritti dei lavoratori. Solo attraverso una trasformazione culturale, che abbracci tutti questi ambiti, si può sperare di costruire un futuro realmente equo e inclusivo anche nel nostro Paese.

È necessario sviluppare una cultura che valorizzi l’equità e l’inclusione a tutti i livelli della società. Questo cambiamento culturale deve essere alimentato da una consapevolezza diffusa sui benefici della parità di genere, non solo per una questione di equità e inclusione per le donne, ma per l’intera comunità.

ASACERT sta facendo la sua parte, sia in termini di promozione sul mercato di pratiche e strumenti che facciano invertire la tendenza fin qui descritta, sia in termini di crescita interna in quanto Società Benefit e, da oggi, sviluppando una maggiore attenzione anche al linguaggio inclusivo e all’empowerment femminile all’interno dell’azienda, che è anche crescita personale per ogni persona dell’azienda.