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Il protocollo GBC Historic Building™ diventa internazionale

Si è svolto a Venezia il 22 e 23 maggio il workshop internazionale organizzato da UNESCO, in collaborazione con GBC Italia, per discutere di innovazione tecnologica e strumenti energetico ambientali, come il protocollo GBC Historic Building™, per il patrimonio architettonico esistente e gli edifici storici.

Dopo l’evento tenutosi a Ferrara nel mese di dicembre 2018, organizzato da UNESCO e GBC Italia – ente di certificazione membro del World Green Building Council – per la presentazione del nuovo protocollo GBC Historic Building™, a cui ASACERT aveva partecipato in veste di sponsor, si torna a parlare dell’importanza fondamentale delle certificazioni riconosciute da GBC nel campo della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico.

Focus della prima giornata sono state le innovazioni dei sistemi geotermici per il riscaldamento e il raffreddamento sviluppate nell’ambito del progetto H2020 Cheap-GHSP, mentre la seconda giornata è stata dedicata alle potenzialità del nuovo protocollo italiano che di fatto è il primo sistema di valutazione energetico-ambientale al mondo in grado di colmare il divario tra efficienza energetica, sostenibilità ambientale e conservazione del patrimonio storico-testimoniale.

“Mi congratulo per l’impegno della community italiana nello sviluppare il primo protocollo energetico ambientale nazionale, GBC Historic Building™, che integra patrimonio, efficienza energetica e sostenibilità rivolgendosi direttamente al restauro e alla conservazione degli edifici storici. – ha dichiarato Mahesh Ramanujan, Presidente e CEO di USGBC, nel video trasmesso – E non vedo l’ora di integrare assieme a GBC Italia queste buone pratiche nell’ambito del sistema internazionale LEED®”.

Il protocollo GBC Historic Building™ diventa di fatto uno strumento fondamentale e riconosciuto sul piano internazionale nella lotta alle emissioni concordata durante la conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015.

“Gli accordi di Parigi, e anche le direttive europee, impongono che al 2050 tutti i nostri edifici siano a emissioni pari a zero, ma poiché dobbiamo anche rispettare il patrimonio storico che ereditiamo, in questo campo GBC Italia giocherà un ruolo determinante nei prossimi anni. – ha dichiarato James Drinkwater, direttore della rete europea del World GBC – “Una riqualificazione sostenibile del patrimonio architettonico storico non ha eguali nel mondo: l’Italia è in assoluto un punto di riferimento e sarà decisiva per assicurare che questa sfida sia compatibile con i bisogni della società. Il lavoro di GBC Italia sugli edifici storici, con lo sviluppo di GBC Historic Building™, rappresenta un punto di riferimento per la ricerca, uno strumento fondamentale, poiché ogni altro paese in Europa inizia ad affrontare questo spinoso problema ponendosi domande stringenti su come fare a decarbonizzare gli edifici esistenti? E in particolare gli edifici storici?”

ASACERT è uno tra i pochissimi OVA – Organismi di Verifica Accreditato – dal Green Building Council Italia del nostro Paese ed è quindi autorizzato a svolgere specifiche attività di ispezione, controllo tecnico e verifica per l’ottenimento delle certificazioni GBC Italia.