Il 22 marzo 2025 si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione per riflettere sull’importanza della risorsa idrica e sulle sfide globali legate alla sua gestione. Il tema di quest’anno, “Conservazione dei ghiacciai”, sottolinea il ruolo cruciale dei ghiacciai nel ciclo idrico globale e nella regolazione del clima. Il loro scioglimento, accelerato dai cambiamenti climatici, non solo minaccia l’approvvigionamento di acqua dolce per miliardi di persone, ma contribuisce anche a fenomeni estremi come inondazioni, siccità e innalzamento del livello del mare. Preservare questi ecosistemi significa proteggere il nostro futuro.
La situazione idrica nel mondo
Oggi, circa due miliardi di persone non hanno accesso a un’adeguata fornitura di acqua potabile, e oltre 2,7 miliardi vivono in condizioni di scarsità idrica almeno un mese all’anno. Questo problema non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo: metropoli industrializzate come Città del Capo, Los Angeles e Pechino affrontano emergenze idriche a causa del sovrasfruttamento delle risorse e della crescente domanda. Entro il 2050, si stima che la domanda globale d’acqua supererà del 40% la disponibilità, portando a una crisi senza precedenti. L’agricoltura è il settore con il maggiore consumo d’acqua, rappresentando il 70% delle risorse disponibili, mentre l’industria e il consumo domestico pesano rispettivamente per il 22% e l’8%. Una gestione sostenibile dell’acqua è diventata una priorità per garantire la sicurezza alimentare, economica e ambientale del pianeta.
L’Italia e lo spreco idrico
In Italia, il problema della dispersione idrica è particolarmente grave: nel 2022, le perdite nelle reti di distribuzione hanno raggiunto il 42,4%, il che significa che quasi metà dell’acqua potabile viene dispersa prima di arrivare ai consumatori. Questo spreco equivale al fabbisogno di 43 milioni di persone per un anno intero. Nonostante il nostro Paese sia il secondo nell’Unione Europea per il prelievo di acqua dolce destinata all’uso potabile, il livello di dispersione è tra i più alti d’Europa, rendendo urgenti investimenti infrastrutturali per migliorare la rete idrica.
Sostenibilità e impatto ambientale
Lo scioglimento dei ghiacciai, oltre a ridurre la disponibilità di acqua dolce, contribuisce all’innalzamento del livello del mare, mettendo a rischio città costiere e interi ecosistemi. Inoltre, le alterazioni nei cicli dell’acqua influenzano la biodiversità e l’equilibrio climatico globale. L’inquinamento e lo spreco idrico aggravano ulteriormente il problema. Ogni anno, miliardi di litri d’acqua vengono sprecati nella produzione di cibo che finisce nella spazzatura, mentre le perdite nelle infrastrutture idriche rappresentano una delle principali cause di inefficienza nell’uso di questa risorsa vitale. Adottare strategie di uso responsabile, ridurre le emissioni di gas serra e investire in tecnologie per il risparmio idrico sono passi fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico sulla disponibilità d’acqua.
L’impegno di ASACERT per la sostenibilità
ASACERT, Società Benefit, è un Ente di certificazione, ispezione, valutazione e formazione con numerosi accreditamenti in Italia e all’estero, che supporta aziende pubbliche e private nell’adozione di pratiche sostenibili. Grazie alle sue competenze specializzate e all’uso di strumenti avanzati, ASACERT contribuisce a migliorare la gestione delle risorse idriche, ridurre gli sprechi e promuovere una cultura della sostenibilità. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2025, l’azienda ribadisce il suo impegno nella sensibilizzazione sul tema della conservazione dei ghiacciai, fornendo servizi di certificazione e formazione per incentivare politiche aziendali più responsabili nei confronti dell’ambiente.