Lunedì 6 novembre, è stato avviato l’avviso pubblico che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, nell’ambito della misura del PNRR a cura del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore. Sono dunque stati definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio, nonché per i servizi di certificazione della parità di genere. Per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro per impresa.
I contributi per le PMI, si affiancano agli incentivi previsti dalla normativa italiana per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che sono misure premiali previste dal Codice degli appalti ed esoneri contributivi.
La Certificazione sulla Parità di genere è compresa tra i servizi garantiti da ASACERT, che si occupa di accertare le condizioni all’interno delle organizzazioni per il rilascio della nuova Certificazione, ponendosi da sempre dal lato delle imprese che tutelano l’inclusione di genere e che si schierano contro le discriminazioni di ogni tipologia. La UNI PdR 125:2022, infatti, prevede la misurazione, valutazione e rendicontazione dei dati relativi alla parità di genere nelle organizzazioni, inserendosi coerentemente all’interno di un contesto di sensibilità normativa, oltre che di attenzione sociale ed economica.
Ottenere la Certificazione di Parità di genere, per un’organizzazione pubblica o privata, vuol dire aver raggiunto un buon grado di maturità in materia di inclusione, rispetto a temi come: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità. I professionisti ASACERT, grazie alla pluriennale e sempre aggiornata esperienza nei settori dell’ispezione, valutazione e certificazione, accerteranno le condizioni all’interno dell’organizzazione per il rilascio della certificazione sulla parità di genere, con garanzia di imparzialità e terzietà del processo.
I vantaggi di questa certificazione sono molteplici, tra cui: accesso a sgravi fiscali, accesso a premi nella partecipazione a bandi nazionali ed Europei, riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e rafforzamento dell’immagine aziendale nei confronti degli stakeholders.