Un recente studio globale, condotto su 30.284 partecipanti in 30 Paesi e in 19 lingue, ha analizzato la relazione tra emozioni legate alla percezione climatica – paura, speranza, rabbia, tristezza e preoccupazione – evidenziando differenze significative a livello geografico ed economico.
Per la prima volta su scala globale, la ricerca ha mappato come le emozioni influenzino il supporto verso tecnologie innovative di intervento climatico, come la rimozione della CO₂ dall’atmosfera (CDR) e la modificazione della radiazione solare (SRM). L’analisi ha evidenziato che le persone che provano speranza e preoccupazione sono quelle più inclini a sostenere soluzioni tecnologiche per affrontare il cambiamento climatico.
Dallo studio emerge un dato interessante: i Paesi con economie avanzate riportano livelli più bassi di speranza legata alla crisi climatica, mentre nei Paesi in via di sviluppo la speranza è più diffusa, specialmente quando si parla di fiducia nella scienza e nella tecnologia.
L’Italia, insieme a Spagna e Grecia, si distingue tra i Paesi dell’Europa meridionale per i livelli più alti di rabbia e tristezza. Questo riflette la consapevolezza della vulnerabilità del territorio ai disastri climatici, delle ripercussioni economiche e sociali delle emergenze ambientali e della percezione di una risposta politica ancora insufficiente.
Di fronte a questo quadro emotivo complesso, la sfida è trasformare queste emozioni in un motore di cambiamento concreto.
ASACERT | Società Benefit, leader da oltre vent’anni nei servizi di certificazione, ispezione, valutazione e formazione, si inserisce in questo scenario con un impegno deciso per la sostenibilità. Attraverso il monitoraggio della qualità ambientale e la promozione di standard elevati di efficienza energetica, ASACERT si pone come partner strategico per aziende e organizzazioni nella transizione ecologica, in Italia e a livello internazionale.
La sostenibilità non è solo una questione di regolamentazione, ma anche di coinvolgimento emotivo e culturale. Come dimostra lo studio, infatti, il sentimento collettivo gioca un ruolo chiave nel determinare il livello di partecipazione e di adesione alle politiche verdi. Per questo, ASACERT non si limita a certificare la conformità agli standard ambientali, ma promuove attivamente una cultura della sostenibilità, sensibilizzando aziende e istituzioni sull’importanza di strategie concrete per la mitigazione degli impatti climatici.
I dati parlano chiaro: la percezione del cambiamento climatico è profondamente legata alle emozioni e alla fiducia nella scienza e nella tecnologia. L’Italia registra alti livelli di rabbia e tristezza, segnale di una consapevolezza diffusa, ma anche di un senso di impotenza di fronte alla crisi ambientale. È qui che occorre agire.
Trasformare questa consapevolezza in azione concreta è la vera sfida. ASACERT si impegna a supportare aziende e istituzioni nel passaggio da un’emotività passiva a un cambiamento tangibile, promuovendo strategie reali per la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. Perché la differenza tra rassegnazione e progresso sta nella capacità di tradurre emozioni in scelte concrete e nel colmare il divario tra consapevolezza e azione.
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