ASACERT amplia i servizi a disposizione delle imprese con l’offerta formativa dedicata alle soft skills, per essere al passo con i tempi e rappresentare un partner sempre più strategico e cruciale per lo sviluppo e la crescita dei propri clienti.
Il tema ormai è mainstream anche in Italia: le soft skills, intese come le caratteristiche relative alla personalità, ai driver motivazionali e alle abilità relazionali sono presenti in ogni individuo, ma bilanciate in maniera diversa da persona a persona. Si tratta di un set di abilità per lo più modificabili e potenziabili rendendole oggetto di upgrade (una volta quantificate e valutate da uno specialista).
L’argomento soft skill si sta sviluppando velocemente non solo nel settore delle risorse umane, poiché emergono ogni qualvolta ci si distacca da mansioni puramente operative e tecniche.
È importante, infatti, che nelle aziende tutte, vi sia una strutturazione trasversale per poter riconoscere e quindi mappare le soft skills nei singoli individui, che in tal modo diventano risorse, con l’affidabilità di sempre, ma con applicazioni e potenzialità rinnovate.
ASACERT amplia i servizi a disposizione delle imprese, arricchendole con l’offerta formativa dedicata alle soft skills, per essere al passo con i tempi e rappresentare un partner sempre più strategico e cruciale per lo sviluppo e la crescita dei propri clienti.
“La centralità dell’individuo in tutte le organizzazioni, rappresenta un valore inestimabile”. Così l’Amministratore Delegato di ASACERT Fabrizio Capaccioli – e prosegue – “In ASACERT, siamo da sempre convinti che il vero capitale su cui ogni azienda deve investire è quello umano, indipendentemente da dimensioni e fatturato. Puntare alla crescita delle risorse nell’organizzazione è un investimento sul futuro stesso dell’azienda”.
La consapevolezza da cui non si può prescindere è, pertanto, che ciascuno deve potenziare le proprie capacità di flessibilità e adattabilità a scenari sempre diversi, governando lo stress che ne può derivare e abbracciando il cambiamento come un’ opportunità. Spesso questo approccio rappresenta una conditio sine qua non per continuare a far parte di una organizzazione, a tutti i livelli: dipendenti a tempo indeterminato, temporary, fractional. I manager levigati, come blocchi di marmo e omologati nelle loro performance, stanno lasciano finalmente spazio a figure dai tratti più umani, persone dotate di caratteristiche uniche, che sono desiderose di fare proprie, con approccio creativo, leve motivazionali e umane (oltre che professionali) tutte da potenziare e valorizzare.
A fianco alle conoscenze tecniche e accademiche (hard skills), che un professionista deve avere per poter svolgere il proprio lavoro in maniera corretta ed appropriata, le soft skills sono quelle competenze che riguardano soprattutto la parte umana e profonda di un individuo e sono tra le competenze più richieste per avere successo nel mondo del lavoro. Parliamo di: comunicazione efficace, tecniche di negoziazione, comunicazione non verbale, capacità di leadership e di lavorare all’interno di un team, capacità di ascoltare e di dare feedback efficaci agli interlocutori, adattabilità ai contesti e alle situazioni o, ancora, disponibilità all’apprendimento, ecc.
L’uso appropriato e consapevole delle soft skills sia a livello personale, che all’interno di un’organizzazione rappresenta il valore aggiunto che fa la differenza tra un’impresa e i suoi concorrenti. L’elemento positivo è che sono abilità e competenze relazionali che in parte sono innate, ma in buona misura possono essere apprese e migliorate.
ASACERT accompagna e supporta le imprese di ogni settore e dimensione, verso un percorso formativo valutato, calibrato e strutturato ad hoc, perché ogni organizzazione è differente, così come le persone che ne fanno parte.
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”
Sir W. Churchill
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