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Accreditamento UKAS: cosa accadrà con la Brexit?

Grandi cambiamenti in vista con l’avvicinarsi del 29 marzo 2019, data di uscita del Regno Unito dall’Europa; tuttavia, nel settore delle certificazioni restano invariati riconoscimento e validità dei certificati accreditati UKAS.

Ad un mese dalla data di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, sono ancora molti i dubbi che tormentano il panorama politico e legislativo internazionale in merito agli accordi che verranno auspicabilmente stipulati tra il Governo di Londra e l’Europa.

Per quanto riguarda il settore delle certificazioni, uno dei core business del gruppo ASACERT, le relazioni con il Regno Unito si basano essenzialmente sugli accreditamenti UKAS – United Kingdom Accreditation Service – che per valore e copertura risulta essere uno degli organismi di accreditamento più importanti del mondo.

Al momento UKAS risulta firmatario degli accordi di Mutuo Riconoscimento IAF MLA a livello mondiale (International Accreditation Forum) ed EA MLA a livello europeo (European Accreditation), ciò significa che tutte le certificazioni rilasciate dagli Enti facenti parte di tali circuiti sono mutualmente riconosciute. Un certificato emesso in Italia da un organismo di certificazione accreditato in qualsiasi Paese del mondo, il cui organismo di accreditamento faccia parte di IAF MLA o EA MLA, risulta quindi equivalente ad un certificato emesso in Italia da un organismo di certificazione accreditato da ACCREDIA (Organismo di Accreditamento Italiano). È ACCREDIA stesso a promuovere questo riconoscimento bilaterale, in quanto, come UKAS, firmatario degli accordi internazionali.

A prescindere dalle modalità di uscita del Regno Unito dall’Europa, non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda le certificazioni accreditate UKAS in Italia e nel mondo, poiché l’interesse a mantenere una comune linea di condotta nel settore delle certificazioni risulta decisamente prevalente all’interno degli organismi interessati. A tal proposito, l’11 febbraio scorso lo European Accreditation ha pubblicato un comunicato in cui afferma aver modificato il proprio statuto per permettere ad UKAS di far parte del circuito europeo almeno per altri due anni, durante i quali saranno rivisti i criteri di associazione di EA, al fine di garantire la partecipazione dell’organismo di accreditamento UK anche negli anni successivi.

Il gruppo ASACERT, che da tempo è attivo a livello internazionale nel settore delle certificazioni ed è presente anche sul suolo britannico con il proprio Corporate Office ASACERT UK a Manchester, garantisce ai propri clienti la piena continuità dell’attività certificativa e il perdurare della validità dei certificati in essere secondo le modalità espresse dagli organismi di accreditamento internazionali.